Le squadre di calcio rilasciano troppe maglie e altre cose?
- Proliferazione del Merchandising: Le squadre di calcio rilasciano un numero sempre maggiore di maglie e collezioni, che vanno ben oltre le tradizionali divise da casa, trasferta e terza maglia, generando un ampio ventaglio di offerte per ogni stagione.
- Impatto sui Tifosi: L'esplosione del merchandising calcistico crea sfide per i tifosi, tra cui lo sforzo finanziario per stare al passo con le uscite, la difficoltà di scegliere tra una vasta gamma di prodotti e l'ansia di non perdere le edizioni limitate.
- Il Futuro del Merchandising: Si prevede che il merchandising calcistico continuerà a espandersi a causa degli incentivi finanziari per i club, mentre i tifosi dovranno decidere quali articoli sono veramente importanti per esprimere il loro sostegno alla squadra.
I tempi in cui le squadre di calcio rilasciavano ogni stagione una semplice prima maglia, una seconda maglia e un'occasionale terza maglia sono ormai lontani. Come dimostrano le recenti uscite dei club di tutto il mondo, la macchina del merchandising calcistico è esplosa in una gamma travolgente di prodotti che solleva una domanda importante: È diventato tutto troppo?
Le squadre di calcio stanno sfruttando i tifosi con troppe uscite di maglie?
L'universo del merchandising calcistico in continua espansione
(foto via Marto_CABJ)
Le ultime stagioni hanno visto un'esplosione del merchandising delle maglie. Oltre alle tre maglie di base, quella da casa, quella da trasferta e la terza maglia, i club hanno rilasciato numerose collezioni per l'allenamento e lo stile di vita nel corso della stagione. Le immagini delle collezioni dei vari club che circolano online rivelano quanto siano diventate vaste le offerte di una singola stagione.
L'esplosione del merchandising in una sola stagione
Osservando le collezioni di maglie per la stagione 24-25 di Arsenal e Real Madrid, possiamo notare che la panoramica è la seguente:
- Tre maglie di base: Casa, trasferta e terza maglia
- Maglia speciale(non comune): Maglia "No More Red" (Arsenal)
- 5 collezioni di allenamento: Collezione casa, trasferta, terza (europea) e seconda metà della stagione.
- Tante collezioni lifestyle
- Collezione speciale di lifestyle: Collezione per il Capodanno cinese (Real Madrid)
Ogni nuova maglia o articolo di abbigliamento rappresenta un potenziale guadagno di milioni di euro, soprattutto per le potenze globali con una fanbase internazionale.
Il rilascio di così tante maglie in una sola stagione crea una situazione di "mungitura" dei tifosi. I tifosi che hanno voglia di comprare sono disposti a spendere soldi ogni volta che esce una nuova maglia o una nuova collezione.
Le squadre di calcio stanno mungendo i tifosi con troppe uscite di maglie?
A differenza del Real Madrid, dell'Arsenal o del Manchester United (squadre Adidas), le squadre Nike come l'Inter, l'Atletico Madrid, il Liverpool, ... lanciano ancora maglie e collezioni in quantità sufficiente, non "sovraccariche".
Il punto di vista dei tifosi
Per il tifoso sfegatato, questa esplosione di merchandising crea sia opportunità che sfide:
- Sforzo finanziario: Tenere il passo con tutte le uscite ufficiali può costare migliaia di euro all'anno.
- Paralisi della scelta: Quale dei tanti articoli rappresenta veramente il tuo sostegno?
- Ansia del collezionista: La paura di perdere le edizioni limitate
- Domande sull'autenticità: Quando il collezionismo sconfina nel consumismo?
Molti tifosi di vecchia data ricordano il periodo in cui una maglia rimaneva invariata per più stagioni, creando associazioni visive iconiche con specifiche epoche della storia del club. Oggi i club rilasciano più articoli in una sola stagione di quanti ne rilasciassero in un intero decennio.
Cosa succederà in futuro?
Mentre i club si spingono oltre i limiti di ciò che costituisce una "necessaria" uscita di maglia, la domanda diventa: Dove finirà? Vedremo uscite mensili? Maglie specifiche per l'avversario? Collezioni che dipendono dal tempo?
La traiettoria attuale suggerisce che il merchandising calcistico continuerà ad espandersi piuttosto che contrarsi. Per i club, gli incentivi finanziari sono semplicemente troppo grandi per essere ignorati, soprattutto perché i flussi di entrate tradizionali subiscono diverse pressioni.
Per i tifosi, la sfida consisterà nel determinare dove tracciare i propri confini personali: quali articoli sono veramente importanti per loro come espressione del sostegno al club e quali invece possono comodamente saltare in un panorama di merchandising sempre più affollato.
Cosa ne pensi? La cultura della maglia si è spinta troppo oltre o è semplicemente la naturale evoluzione del gioco moderno? Faccelo sapere nei commenti qui sotto.