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Le 4 tendenze delle maglie da calcio che devi conoscere nel 2025 - Di Phil Delves

  • Motivi in rilievo: Nel 2025, una tendenza diffusa è l'uso di motivi in rilievo sulle maglie da calcio, che aggiungono un tocco di dettaglio e narrazione, come dimostrato dalle maglie di Roma, Lazio e Motherwell.
  • Piping: Le piping, elementi distintivi degli anni '90 e 2000, stanno tornando di moda nel 2025, conferendo un'aria retrò alle maglie come quelle del Celta Vigo, del Cádiz e del Wimbledon.
  • Bianco sporco: Il bianco sporco sta guadagnando popolarità come colore alternativo per le maglie da calcio nel 2025, offrendo un'estetica elegante e contrastante, come si vede nelle maglie di Lille, Partick Thistle, Cambridge Unite, Atalanta, West Ham e Dundee United.

A questo punto dell'anno abbiamo un'idea abbastanza chiara di come sarà il panorama delle maglie da calcio per la stagione 2025/26.

Anche se ci sono ancora un paio di cose da vedere, tipo la data ufficiale di inizio della terza parte della collaborazione tra Liverpool e adidas, la maggior parte delle squadre ha già iniziato a svelare le nuove maglie per farci divertire/criticare. Il numero di lanci può far sembrare luglio una specie di sfida per chi ama le maglie, con squadre di tutti i livelli che cercano di attirare la nostra attenzione. Ma ora è il momento di fermarsi, fare un respiro profondo e valutare bene quello che sta succedendo.

Ogni anno porta con sé il bello, il brutto e il cattivo, ma allargando lo sguardo iniziano a emergere dei modelli. Alcuni colori e tonalità proliferano tra le squadre. Tecniche di produzione simili iniziano ad apparire un po' ovunque, in un modo che forse non era così diffuso l'anno precedente.

Ecco 4 tendenze che ho notato finora nella classe del 2025.

Motivi in rilievo

Probabilmente la tendenza più divertente del 2025 è stata l'uso esteso di motivi in rilievo in tutti i campionati.

Dopo diversi anni di quella che ho definito una "corsa agli armamenti dei motivi", in cui le squadre hanno cercato di creare motivi sempre più audaci sulla scia del successo della Nigeria nel 2018, il pendolo delle maglie da calcio è tornato verso disegni più sottili che puntano maggiormente su decorazioni subliminali.

La goffratura o la sbalzatura (per brevità userò il termine "goffratura", ma c'è una differenza tecnica, per chi lo volesse sapere) è diventata uno degli approcci preferiti dai produttori. Anche le maglie più semplici possono essere valorizzate con un motivo in rilievo ben fatto, permettendo alle squadre di esprimersi e raccontare storie in modo meno "invadente" ma altrettanto efficace rispetto ad altri stili.

L'aspetto più pregiato di un motivo in rilievo è un altro grande vantaggio di questa tecnica. Le maglie sublimatiche possono offrire una libertà quasi totale in termini di estetica, ma la natura piatta della maggior parte delle maglie sublimatiche impallidisce al confronto con una maglia in rilievo, dove i dettagli possono essere sia visti che toccati.

Un ottimo esempio di maglia in rilievo è la nuova terza maglia della Roma. Appena uscita e già in testa alla classifica delle maglie della stagione, la maglia bianca, verde e oro della Roma ha un grande impatto visivo anche da lontano. Ma è da vicino che il design prende vita, con un motivo in rilievo ispirato alle ville romane che si rivela su tutta la base bianca (sì, continua anche sul retro).

La natura piatta della maggior parte delle maglie sublimatiche impallidisce al confronto con una maglia in rilievo

Dall'altra parte della capitale italiana, la Lazio, eterna rivale della Roma, sta dando una lezione di rilievo. Il marchio giapponese Mizuno, che negli ultimi anni si è fatto strada nel mondo delle maglie, ha creato una delle migliori prime maglie della stagione. Guardando le immagini della maglia casalinga della Lazio 25/26 potresti pensare che si tratti solo di una semplice maglia azzurra, ma come nel caso della Roma, bisogna ingrandire l'immagine per vedere cosa c'è davvero. E, in un divertente esempio di sinergia tra rivali, anche la Lazio ha cercato ispirazione nell'architettura con un motivo ispirato alla Piazza del Campidoglio.

Quando si parla di motivi in rilievo, non si può non citare Macron. Da tempo uno dei marchi preferiti dai collezionisti, l'azienda italiana utilizza motivi in rilievo con maggiore frequenza e da più tempo rispetto a qualsiasi altro produttore mi venga in mente. Tra le tante splendide maglie in rilievo che potrei scegliere, date un'occhiata alla maglia da trasferta del Motherwell. Il vecchio logo della British Steel è ripetuto su tutta la maglia come motivo in rilievo, in omaggio alla comunità di Motherwell che ha sofferto dopo la demolizione delle acciaierie locali nel 1996.

Piping

Nel 2025, siamo bloccati nel bel mezzo di una gigantesca camera di risonanza.

Da un lato, adidas sforna a ritmo serrato la sua interpretazione moderna del modello Teamgeist. Nike, nel frattempo, ci propina Total 90, che ci piaccia o no. I marchi cercano senza vergogna di risvegliare il nostro lato nostalgico, anche a costo di sacrificare la creatività e l'originalità.

Potremmo parlare molto di più di questo treno retrò che sembra inarrestabile, ma una tendenza specifica che ho notato all'interno del più ampio movimento retrò è stata l'uso delle piping.

Nel 2025, siamo bloccati nel mezzo di una gigantesca camera di eco

Pochi elementi della maglia incarnano gli anni '90 e 2000 più delle piping. Erano essenziali per incorniciare entrambi i modelli dei due grandi marchi citati sopra, e la loro presenza può aiutare una maglia a sembrare retrò anche se non vuole essere un riferimento diretto.

La maglia della prima divisa del Celta Vigo per il 2025/26 è un esempio perfetto. Il design di hummel ricorda gli anni 2000, non solo per le piping rosse a contrasto, e infatti la maglia è ufficialmente un omaggio a quell'epoca. Se guardi lemaglie Umbro indossate dal Celta in quegli anni, vedrai che le maglie originali non sono identiche alla divisa del 2025.

Abbiamo uno stile di colletto diverso, strisce sfumate invece di un motivo stampato e pannelli azzurri abbinati nella parte inferiore delle maniche e sui lati della maglia, invece dei pannelli scuri della nuova maglia. Ciò che accomuna le due maglie è il bordo (anche se di colore diverso), ed è proprio questo elemento che è fondamentale per riportare in vita quel tocco nostalgico.

Rimanendo in Spagna, abbiamo anche il Cádiz, la cui fantastica maglia casalinga fa un ottimo uso delle rifiniture per dare forma al design. Non c'è niente di rivoluzionario in questo approccio, ed è infatti il motivo in rilievo a fare la maggior parte del lavoro in termini di qualità delle maglie, ma è un'aggiunta gradita che contribuisce a dare alla maglia un aspetto simile a quello degli anni 2000 (sia la maglia casalinga 2004/2005 del Cádiz della Kelme che quella 2009/2010 della Diadora sport hanno bordino simile).

Le piping sono tornate alla grande in questa stagione.

Per una terza proposta, che ne dici della nuova maglia casalinga del Wimbledon firmata Lotto? Sarebbe difficile trovare una squadra con un trio di maglie migliore di quello dei Dons, e la maglia casalinga in particolare presenta un meraviglioso esempio di bordino (e, naturalmente, un fantastico motivo in rilievo). L'ispirazione per la maglia risale alla fine degli anni '90, a testimonianza del fascino intramontabile di questa estetica.

3. Bianco sporco

Due combinazioni di colori hanno contribuito a definire il settore delle maglie da calcio negli ultimi sette anni circa. In primo luogo abbiamo avuto le maglie total black, che hanno fatto irruzione sulla scena dopo il lancio dell'ensemble completamente nero dell'AIK nel 2018 (il club svedese avrebbe poi lanciato diverse maglie in edizione speciale con vari livelli di successo). La tendenza era così diffusa che ancora oggi vediamo club che lanciano maglie completamente nere, anche se ormai è un po' superata.

Allo stesso tempo, le maglie nere e dorate sono diventate sempre più popolari, e un esempio che mi piace citare è la maglia dell'AIK dedicata a Senna, anch'essa lanciata nel 2018. Come per ogni tendenza, abbiamo visto alcuni club fare un primo timido tentativo prima che tutti iniziassero a trovare qualsiasi scusa per lanciare una maglia con questi colori.

C'è spazio per altri colori che possano sostituire le maglie total black e nero e oro

Anche se nel 2025 vedremo ancora maglie total black e nero e oro, c'è spazio per altri colori che possano sostituirle, e una tonalità che sto tenendo d'occhio è il bianco sporco.

Le maglie bianco sporco non sono certo una novità, e il grande successo di modelli come la maglia da trasferta della Roma nel 2020/21 (il colore di base era ufficialmente chiamato "avorio") o quella del Liverpool nella stagione successiva ha messo in luce i pregi di questa estetica.

Da allora il trend ha preso piede, con la quarta maglia bianco sporco del Lille nel 2022/23 che è uno dei miei esempi preferiti, e ora nel 2025 il colore è ovunque. Lo stesso Lille è tornato al bianco sporco con un'elegante maglia da trasferta nel 2025, e anche squadre come il Partick Thistle, il Cambridge Unite e l'Atalanta sfoggiano creazioni eleganti in bianco sporco.

Anche se vediamo sempre più maglie bianche, siamo ancora in una fase relativamente iniziale della tendenza, quindi non mi sono ancora stufato del look. Quindi, quando vedo la seconda maglia del West Ham, mi piace, soprattutto per il contrasto dei dettagli neri sulla base ecru. La seconda maglia del Dundee United è una delle mie preferite tra le ultime uscite, che ancora una volta abbina il bianco sporco al nero per creare un look piacevole.

Se le maglie bianco sporco seguiranno la strada delle divise completamente nere e di quelle nere e dorate che le hanno precedute, raggiungeremo il punto di saturazione e ci sarà un rendimento decrescente per ogni squadra che lancerà una maglia in questa combinazione di colori. Fino ad allora, possiamo goderci la tendenza.

4. Stemmi alternativi

Le squadre non sono mai state così audaci con i loro stemmi come adesso.

In un certo senso, i segnali c'erano già da qualche anno per quanto riguarda l'uso di stemmi alternativi. Squadre come l'Arsenal e il Manchester United hanno adottato stemmi diversi negli ultimi anni, mentre alcune squadre come l'Atalanta utilizzano stemmi alternativi da diversi anni. Molti di questi stemmi, come il cannone solitario dell'Arsenal o il diavolo isolato del Man Utd, sono cambiamenti piuttosto sottili, ma la volontà delle squadre di adottare questi look ha aperto la strada ad altri che hanno seguito l'esempio.

Uno stemma alternativo è un'ottima scelta per le seconde maglie e le terze maglie.

Spesso le squadre scavano nei loro archivi per riportare in vita look storici, come nel caso del Milan e della maglia da trasferta di questa stagione, che vede il ritorno del Diavoletto visto l'ultima volta nei primi anni '80. Di solito, ci aspettiamo di vedere stemmi classici anche sulle maglie dell'anniversario, quindi una conseguenza naturale del fatto che sempre più squadre creano maglie per gli anniversari (e che sempre più squadre sono abbastanza vecchie da festeggiare il centenario o il 125° anniversario) è stato un aumento del numero di varianti dello stemma. Collezioni come la MLS Archive ci regalano un sacco di loghi vintage da ammirare, con molti look retrò (o finto retrò) che sono migliori, o almeno più interessanti, dei design moderni.

Se vuoi distinguerti dalla massa o dare un tocco di originalità alla tua maglia da trasferta o alla terza maglia, uno stemma alternativo è un'ottima scelta. Basta dare un'occhiata alla nuova e bellissima seconda maglia del Brentford. È difficile negare che l'ape frattale non risalti di più rispetto al generico stemma in stile "Man City" che il club utilizza dal 2017.

Con sempre più maglie che vengono lanciate a metà stagione, possiamo aspettarci di vedere più di qualche maglia bianco sporco con stemmi alternativi e un po' di piping prima della fine della stagione. E prendete nota di ciò che stanno facendo le squadre e i marchi più importanti, perché è probabile che le decisioni di design si rifletteranno anche nelle stagioni 26/27, 27/28 e oltre.

Questo articolo è stato scritto da Phil Delves, esperto di maglie da calcio e responsabile dei contenuti di Cult Kits, un venditore affidabile di maglie classiche autentiche. Il contributo di Phil Delves è fondamentale per migliorare la nostra copertura e i nostri contenuti sulle maglie da calcio.