Sovraccarico di scarpe: Adidas, Nike e Puma stanno rilasciando troppe scarpe da calcio?
- Aumento delle varianti di colore: Adidas, Nike e Puma hanno aumentato notevolmente il numero di varianti di colore delle loro scarpe da calcio negli ultimi anni, con Adidas Predator che ha rilasciato 26 varianti solo nel 2024.
- Nostalgia come strategia di marketing: Adidas e Nike stanno sfruttando la nostalgia riproponendo modelli iconici del passato, riconoscendo il desiderio dei fan per un'epoca in cui le scarpe avevano maggiore significato culturale.
- Parallelo con la proliferazione delle maglie: L'aumento delle uscite di scarpe da calcio riflette la tendenza simile delle squadre di calcio che rilasciano un numero eccessivo di maglie, trasformando entrambi in articoli di fast-fashion.
Negli ultimi anni il panorama delle scarpe da calcio ha subito una drastica trasformazione. Quello che una volta era un mercato definito da uscite stagionali e da modelli iconici e duraturi si è trasformato in un'incessante produzione di nuove colorazioni, edizioni speciali e modelli firmati che non mostra segni di rallentamento. Il che fa sorgere una domanda: Le Tre Grandi stanno producendo troppe scarpe da calcio?
Ringraziamo Boots Culture per l'interessante riflessione.
Le squadre di calcio rilasciano troppe maglie e altre cose?
L'esplosione dei colori: Dalla semplicità alla saturazione
Non molto tempo fa, i principali marchi operavano secondo un ciclo prevedibile: un lancio estivo, un aggiornamento invernale e forse una collezione speciale per il torneo ogni due anni. I giocatori indossavano lo stesso modello di scarpa per un'intera stagione e le colorazioni iconiche diventavano sinonimo di specifiche epoche del calcio.
Il contrasto con il mercato odierno non potrebbe essere più netto. Analizziamo le tendenze delle tre grandi aziende (Adidas, Nike e Puma) negli ultimi anni.
Adidas: Proliferazione delle Predator
La linea Predator di Adidas esemplifica perfettamente questo cambiamento. Solo nel 2024, le Tre Strisce hanno rilasciato ben 26 varianti di colore diverse per le Predator, ovvero un nuovo modello di scarpa ogni due settimane circa. Questo rappresenta quasi il doppio del numero di versioni rispetto a pochi anni fa.
Un esempio particolarmente eclatante è quello di Bellingham e delle Predator. In meno di un mese, Bellingham ha indossato quattro diverse varianti di colore delle Predator 2025:
- Pure Victory (15 marzo)
- Teamgeist (21 marzo)
- Celestial Victory (29 marzo)
- Chrome Dream (13 aprile).
In qualità di ambasciatore principale della scarpa Predator, la missione di Bellingham era quella di indossare la nuova colorazione della scarpa Predator 25 non appena fosse stata rilasciata. Sebbene la scarpa sia stata progettata tenendo conto dei parametri del piede del giocatore, cambiare troppe scarpe in un breve periodo di tempo può compromettere il comfort e le prestazioni di un giocatore.
Se si guarda al 2022, Adidas offriva 16 diverse colorazioni di Predator: un numero ancora consistente, ma decisamente inferiore rispetto alla produzione odierna. L'accelerazione è inconfondibile.
Nike: Mercurial Madness
Tutte le scarpe Nike Mercurial 2024
L'approccio di Nike alla linea Mercurial racconta una storia simile. Lo Swoosh ha rilasciato 20 diverse colorazioni Mercurial nel 2024, rispetto alle 15 del 2022. Dalla "Air Max TN" alla "Vinicius The Best 2024", la varietà di opzioni è diventata schiacciante anche per i collezionisti più appassionati.
Oltre alle versioni standard, Nike ha lanciato edizioni specifiche per i giocatori (Mbappé, CR7), variazioni tecnologiche (Cosmic Speed, Air Max) e design commemorativi, tutti all'interno della stessa scarpa.
Puma: Seguire la tendenza
Sebbene storicamente offra meno opzioni rispetto ai suoi concorrenti più grandi, Puma ha anche accelerato il suo programma di rilascio per tenere il passo. Negli ultimi anni l'azienda ha più che raddoppiato l'offerta annuale di colorazioni.
Il fattore nostalgia
Il contrasto con il passato non troppo lontano del calcio è impressionante. Come chiede provocatoriamente un'immagine di Scarpa Culture: "Siamo sicuri che non sia troppo?".
Un'immagine nostalgica ci ricorda i tempi più semplici: "Un lancio estivo, un aggiornamento invernale, un pacchetto torneo. E l'80% dei giocatori indossa la stessa colorazione". L'attenzione? Sul prodotto, non su chi lo indossava".
Questo sentimento cattura ciò che molti puristi delle scarpe ritengono sia andato perso nel mercato attuale: il legame tra una scarpa specifica e un'epoca calcistica, l'identità visiva condivisa tra i giocatori e l'attenzione all'innovazione delle prestazioni piuttosto che alle variazioni estetiche.
La nostalgia come strategia di marketing
È interessante notare che Adidas ha riconosciuto il potere di questa nostalgia riproponendo continuamente i modelli iconici Predator Mania dei primi anni 2000.
Queste edizioni limitate "remake", che hanno come protagonisti leggende come Zinedine Zidane e Raúl, sfruttano la nostalgia dei fan per i tempi in cui le scarpe avevano una maggiore permanenza e significato culturale.
L'ironia è palpabile: la stessa azienda che inonda il mercato con dozzine di nuove colorazioni vende contemporaneamente la nostalgia di un'epoca in cui le scarpe non erano trattate come articoli di moda usa e getta. Queste versioni heritage hanno prezzi elevati proprio perché rappresentano qualcosa di sempre più raro nel mercato odierno: modelli iconici che hanno definito intere generazioni calcistiche.
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Non solo Adidas, ma anche Nike sta pensando di attingere alla nostalgia. In passato, Nike rilasciava raramente versioni remake delle proprie scarpe, ma negli ultimi anni ha davvero abbracciato questa strada. Ha ripresentato la CTR 360 nel 2023, la Vapor 1 nel 2024 e nel 2025 e si appresta a riportare in auge la Hypervenom 1 nell'estate del 2025.
Il parallelo con la proliferazione delle maglie
Le squadre di calcio stanno rilasciando troppe maglie e altre cose?
L'esplosione delle vendite di scarpe da calcio rispecchia la stessa tendenza preoccupante che stiamo vedendo con le maglie dei club. Come abbiamo analizzato nel nostro recente articolo sulla sovrasaturazione delle maglie, i club più importanti rilasciano decine di maglie e articoli di abbigliamento in una sola stagione.
Il parallelismo è impressionante: sia le scarpe che le maglie si sono trasformate da attrezzature sportive essenziali con un significato culturale ad articoli di fast-fashion con cicli di vita artificialmente ridotti. Un appassionato di calcio che vuole essere sempre aggiornato sul merchandising del suo club preferito e sulle ultime tendenze in fatto di scarpe deve spendere migliaia di euro ogni stagione: un'epoca in cui una maglia e un paio di scarpe affidabili duravano anni e non settimane.
Stanchezza del consumatore
Il ritmo incessante delle uscite sembra causare la stanchezza dei consumatori. Quando ogni settimana appare una scarpa "nuova", l'emozione di un autentico progresso tecnologico o di una riprogettazione significativa si diluisce. Molti consumatori fanno fatica a distinguere tra prodotti veramente innovativi e semplici aggiornamenti di colore.
Cosa ne pensi? Il mercato delle scarpe da calcio è diventato troppo saturo? I consumatori sono soddisfatti di questa varietà o i marchi stanno diluendo il loro impatto con troppe uscite? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.